Sabato 11 e domenica 12 giugno a Sacchetta di Sustinente (MN), il Comitato Sacha caprianorum presenta "Vita in Insula Sacha - Nuptialis Dies" (nozze popolane) Rievocazione Medievale edizione 2011.
Incipit storico:
Nell'Insula di Sacchetta (antico feudo imperiale a ridosso del lato sinistro del fiume Po) arrivano i Signori di Sacchetta, il Marchese e la Marchesa Cavriani per visitare i loro possedimenti.
Vengono accolti dalla loro gente, nobildonne, popolani, alto e basso clero con feste, spettacoli e banchetti nella Taverna del Pellegrino dove, per l'occasione, vengono preparate tagliatelle al farro, porchette, pane fresco ecc.
I Signori passeggiano tra le bancarelle e del mercato artigianale, tra gli armati, assistono alla S. Messa sul campo, partecipano anche ad un matrimonio popolano.
Sono organizzati giochi per fanciulli, per giovinetti e visite guidate all'antico Cimitero Cavriani, monumento unico nel suo genere per il quale si stanno raccogliendo fondi per il restauro conservativo.
Brevi cenni storici sulla città:Nell'Insula di Sacchetta (antico feudo imperiale a ridosso del lato sinistro del fiume Po) arrivano i Signori di Sacchetta, il Marchese e la Marchesa Cavriani per visitare i loro possedimenti.
Vengono accolti dalla loro gente, nobildonne, popolani, alto e basso clero con feste, spettacoli e banchetti nella Taverna del Pellegrino dove, per l'occasione, vengono preparate tagliatelle al farro, porchette, pane fresco ecc.
I Signori passeggiano tra le bancarelle e del mercato artigianale, tra gli armati, assistono alla S. Messa sul campo, partecipano anche ad un matrimonio popolano.
Sono organizzati giochi per fanciulli, per giovinetti e visite guidate all'antico Cimitero Cavriani, monumento unico nel suo genere per il quale si stanno raccogliendo fondi per il restauro conservativo.
Il borgo venne fondato intorno al Mille dai monaci di San Benedetto Po, che avevano ricevuto da Bonifacio di Canossa mille iugeri di terra boscosa, incolta e da dissodare. Come in altre aree del mantovano, i monaci si impegnarono nella bonifica del terreno, rendendolo coltivabile e favorendo ulteriori stanziamenti umani. Inoltre, costruirono un piccolo monastero con all’interno una cappella, situata dove attualmente si trova la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo.Il territorio fu governato in seguito dai Gonzaga a partire dal secondo capitano di Mantova, Guido. Caduto poi il loro dominio, dopo alcuni decenni di governo autonomo, passò sotto l’autorità dello Stato austriaco.Legata a Sustinente è la piccola borgata di Sacchetta. Il suo nome pare derivi da una locale insaccatura del corso del Po. In origine era un’isola abitata da pescatori che vi costruirono un piccolo santuario, distrutto da un rigurgito dell’Adige nelle acque del Po. Più tardi sorse un paese chiamato “Sacca Septigenti”, ossia Sacca di Sustinente. La storia del borgo è legata ai Cavriani, nobile casata venuta a Mantova dalla Germania nel Mille o nel 1100. Nel 1288 i Cavriani costruirono sull’isola un fastoso castello con tredici torri, ornato di immensi giardini ricchi di ricercate piante esotiche.
Per tutte le info visita il sito ufficiale: www.sachacaprianorum.it.
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