domenica 8 maggio 2011

La Crocefissione ed i Santi: restauro concluso

Trieste Cattedrale di San Giusto
Mercoledì 11 maggio 2011, alle ore 11, alla Cattedrale di San Giusto a Trieste, verrà presentata la conclusione del restauro della tavola trecentesca raffigurante La Crocifissione e Santi nella sua definitiva collocazione nella Cappella del Tesoro.
Il restauro dell’opera, che ha goduto di una rinnovata visibilità grazie alla mostra Medioevo a Trieste. Istituzioni, arte, società nel Trecento, allestita presso il Civico Museo del Castello di San Giusto dal 30 luglio 2008 al 25 gennaio 2009, è stato eseguito da Ginevra Pignagnoli e Lucio Zambon e si è concluso con la realizzazione di una teca espositiva climatizzata da parte di Viviana Deffar. Il coordinamento delle operazioni si deve a Adriano Dugulin, direttore dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste, e a Maria Chiara Cadore, storico dell’arte della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Friuli Venezia Giulia.


La Crocifissione e Santi, di proprietà dell’Ente Chiesa Cattedrale di San Giusto Martire, è attribuibile a Scuola veneziana e databile alla prima metà del XIV secolo. Eseguita a tempera su tavola in legno di pioppo e fondo oro, è di forma allungata e misura 57 x 236 x 9 cm. La presenza sul retro di sei cerniere in ferro e di chiusure rivela che essa era originariamente un coperchio di cassa, un tipo di manufatto abbastanza frequente nel Trecento e nel primo Quattrocento in area veneta e adriatica.
La tavola trecentesca restaura
Entro una serie di sette arcatelle trilobate e cuspidate sorrette da esili colonnine tortili si snoda una teoria di sei santi (tre per lato) che affiancano la scena centrale raffigurante la Crocifissione di Cristo. Ai lati dello scomparto centrale partendo da sinistra si riconoscono San Bartolomeo, San Nicolò e San Pietro da una parte, Sant’Andrea, San Marco (o Giacomo) e San Tommaso dall’altra. Nei pennacchi degli archi compaiono altri sei santi, tre a sinistra e tre a destra della scena centrale (Canzio o Ermacora, Fortunato, Lorenzo, Vincenzo, Stefano, Canziano); nei pennacchi centrali due angeli, forse gli arcangeli Michele e Gabriele. La Crocifissione si svolge sullo sfondo di mura merlate, la Croce poggia sul monticello del Golgota entro cui spicca il cranio di Adamo nell’atto di bere il sangue di Cristo; a fianco alla croce, i cui bracci sono sovrastati da due angioletti, stanno la Madonna e San Giovanni dolenti.
postato da: italiamedievale

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