Palazzo Gopcevich |
Martedì 17 maggio 2011, alle ore 17.30, nella Sala "Bobi Bazlen" di palazzo Gopcevich, in via Rossini 4 a Trieste, la Società Istriana di Archeologia e Storia Patria, in collaborazione con il Comune di Trieste, Area Cultura e Sport, presenterà uno dei suoi ultimi prodotti editoriali, il volume “Donne a Trieste tra XIV e XV secolo”, scritto da Daniela Durissini, storica medievista e paleografa, che in esso approfondisce ed esamina compiutamente un aspetto peculiare della società triestina tra il 1300 e il 1400, già studiata nel suo complesso con il libro Economia e società a Trieste tra XIV e XV secolo, pubblicato dalla Deputazione di Storia Patria per la Venezia Giulia nel 2005.
"Donne a Trieste tra XIV e XV secolo" si propone di portare a conoscenza una realtà cittadina assai poco studiata, cioè quella femminile, in un periodo, il Medioevo, in cui le donne devono lottare duramente per farsi strada e per avere un ruolo significativo in una società in piena evoluzione.
Il racconto si dipana, attraverso l’esame di numerosissimi documenti, tra i quali testamenti, inventari, patti dotali, tra i primi anni del 1300 e la fine del secolo successivo, istituendo un confronto tra la pratica e le norme statutarie, che tutelano la donna, ma che ne limitano anche le possibilità di azione.
Sull’esempio delle donne toscane e veneziane presenti in città al seguito dei mariti, per lo più mercanti, anche le donne triestine, seppur faticosamente, si ritagliano un ruolo attivo nell’ambito dell’economia cittadina ed il confronto finale con altre realtà, commercialmente assai più vivaci, se da un lato mette in luce l’ovvia arretratezza, rispetto a quelle, delle posizioni conquistate, dall'altro sottolinea anche i passi significativi che sono stati fatti nel periodo.
Di grande interesse l’esame dei corredi nuziali e degli arredi delle case che collocano la città tra i centri minori, ma evidenziano una certa intensità di traffici, in grado di portare a Trieste gli oggetti di lusso che solo alcune famiglie possono permettersi e che divengono, soprattutto nel secolo XV, il simbolo esibito di una posizione privilegiata all’interno della società.
La presentazione al pubblico verrà curata da Giovanna Paolin, docente di Storia delle donne e di genere all'Università degli Studi di Trieste. Sarà questa una occasione unica per entrare nel mondo femminile della nostra città in un momento storico così ricco di fermenti, date le competenze dell'autrice, profonda conoscitrice dei fondi archivistici locali, e della relatrice, esperta delle problematiche relative alla sfera femminile, quali, ad esempio, i processi matrimoniali in ambito veneto e friulano.
"Donne a Trieste tra XIV e XV secolo" si propone di portare a conoscenza una realtà cittadina assai poco studiata, cioè quella femminile, in un periodo, il Medioevo, in cui le donne devono lottare duramente per farsi strada e per avere un ruolo significativo in una società in piena evoluzione.
Il racconto si dipana, attraverso l’esame di numerosissimi documenti, tra i quali testamenti, inventari, patti dotali, tra i primi anni del 1300 e la fine del secolo successivo, istituendo un confronto tra la pratica e le norme statutarie, che tutelano la donna, ma che ne limitano anche le possibilità di azione.
Sull’esempio delle donne toscane e veneziane presenti in città al seguito dei mariti, per lo più mercanti, anche le donne triestine, seppur faticosamente, si ritagliano un ruolo attivo nell’ambito dell’economia cittadina ed il confronto finale con altre realtà, commercialmente assai più vivaci, se da un lato mette in luce l’ovvia arretratezza, rispetto a quelle, delle posizioni conquistate, dall'altro sottolinea anche i passi significativi che sono stati fatti nel periodo.
Di grande interesse l’esame dei corredi nuziali e degli arredi delle case che collocano la città tra i centri minori, ma evidenziano una certa intensità di traffici, in grado di portare a Trieste gli oggetti di lusso che solo alcune famiglie possono permettersi e che divengono, soprattutto nel secolo XV, il simbolo esibito di una posizione privilegiata all’interno della società.
La presentazione al pubblico verrà curata da Giovanna Paolin, docente di Storia delle donne e di genere all'Università degli Studi di Trieste. Sarà questa una occasione unica per entrare nel mondo femminile della nostra città in un momento storico così ricco di fermenti, date le competenze dell'autrice, profonda conoscitrice dei fondi archivistici locali, e della relatrice, esperta delle problematiche relative alla sfera femminile, quali, ad esempio, i processi matrimoniali in ambito veneto e friulano.
postato da: italiamedievale
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