Chi ci legge regolarmente sa che la figura femmilnie all'interno del nostro gruppo ha una grande importanza; noi siamo soliti dire che, "dietro un uomo importante c'è sempre una grande donna". Ancora di più diciamo che fa grande la nostra associazione è sopratutto, chi donna per lo più, si adopera con il suo lavoro e la sua abilità ad arricchire il nostro piccolo manipolo di arcieri medioevali. I nostri abiti, da loro sono scelti, disegnati e cuciti solo dopo una attenta ricerca filologica che si ferma alla scelta del particolare. Smesso il ruolo della sarta si adoperano a scegliere le letture che andiamo a presentare al nostro pubblico che così in un modo semplice e divertente impara ad apprezzare la storia e le tradizioni che hanno fatto grande la sua nazione ed il suo popolo. Oltre a questo, le donne del nostro gruppo non disdegno di armasi da solo il loro arco e partecipare con noi ai tornei di arco storico.
Nel numero odierno della rivista Freccia si parla prorio di questi due argomenti, e troviamo oltre ad un bellissimo articolo sui vari capi di abbigliamento in uso nel medioevo anche una piacevolissima quanto documentata esposizione su quelle donne, che smessi i panni di mogli, sorelle o amanti riuscirono a passare alla storia come grandi figure in una, per noi uomini, "innaturale" veste che le hanno però santificate alla gloria dei secoli e cioè come combattenti.
Per saperne di più potete scaricare e leggere gli articoli il numero undici della rivista Freccia.
Articoli che troverete nel numero 11 di Freccia:
- Abbigliamento Medievale per rievocazione storica
- Di Gianna Carraro
- Le donne combattenti nel Medioevo
Mito e Realtà - di Enrico Longo
Un sentito grazie agli autori e alla Lega Arcieri Medieoevali.
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